Le misure previste dalla Manovra 2019 per startup e venture capital
Diverse le misure per startup e venture capital presenti nella Manovra finanziaria 2019. L’obiettivo è muovere complessivamente fino a due miliardi all’anno di investimenti nell’innovazione. Ecco le novità:
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Nascita del Fondo di sostegno al venture capital
La Manovra 2019 segna la nascita di un Fondo di sostegno al venture capital, una riserva del Ministero dello Sviluppo Economico da impiegare per investimenti in altri fondi. La dotazione sarà di 90 milioni di euro nel periodo 2019-2021 e di altri 20 milioni tra il 2022 e il 2025. In altre parole, lo Stato potrà investire direttamente o indirettamente in startup, attraverso la creazione di fondi propri o l’investimento in fondi privati già esistenti.
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Quote delle partecipate statali in venture capital
Ogni anno, il Governo dovrà investire il 15% dei dividendi delle partecipate statali in venture capital, contribuendo alla crescita del fondo per le startup. Dal momento che, nel 2017, i dividendi delle partecipate in attivo sono stati di circa 2,5 miliardi, la cifra dovrebbe aggirarsi sui 400 milioni di euro. I soldi saranno frazionati tra diversi fondi privati di venture capital.
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Sostegno al venture capital anche dai PIR
I PIR (Piani Individuali di Risparmio) sono una forma di investimento a medio termine introdotta con la Legge di Bilancio 2017, che indirizza i risparmi verso le piccole e medie imprese. Con la Manovra 2019, il 5% della raccolta dei PIR sarà investito nei fondi di venture capital.
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La gestione di Invitalia Ventures passa a Cdp
Altra novità introdotta dalla Manovra è il passaggio del fondo di venture capital di Invitalia, Invitalia Ventures, sotto la gestione di Cassa depositi e prestiti (Cdp). L’obiettivo è la creazione di uno strumento di investimento unico in innovazione.
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Ufficializzata la categoria dei Business Angel
Con la Manovra 2019 viene ufficializzata la categoria dei Business Angel, inseriti in un registro della Banca d’Italia. Ne faranno parte soggetti che investiranno almeno 40mila euro in tre anni in startup italiane. Per loro sono previsti sgravi e incentivi fiscali che passano dal 30 al 40% della somma investita.
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Incentivi per società che comprano startup
Per agevolare le Exit delle startup in fase di sviluppo e la loro crescita in aziende innovative strutturate, la Manovra prevede incentivi per le società che comprano il 100% di startup innovative. L’agevolazione fiscale, sotto forma di credito di imposta, è fino al 50%, a patto che la società che acquista mantenga le nuove quote per almeno tre anni.